Sabato 7 Maggio,   AssoLidi ha incontrato il candidato sindaco Pietro Mencarini ed una delegazione composta dai rappresentanti delle liste che sostengono la sua candidatura.                                                                                         La riunione è stata proficua in quanto le due delegazioni hanno riscontrato sintonia tra le rispettive posizioni. AssoLidi ha consegnato a Mencarini i documenti inerenti le questioni critiche che penalizzano il litorale e la cui soluzione è propedeutica al rilancio della rivera tarquiniese. Data la vastità dei temi affrontati nel corso della discussione di seguito,  per chiarezza espositiva, vengono riportate  per sommi capi le posizioni di Mencarini riguardo la soluzione delle questioni critiche del litorale e alle strategie da porre in atto per il suo rilancio.

 

 

Ripartire dalla riqualificazione delle aree urbane che versano in condizioni di degrado, anche e soprattutto alla luce della documentazione fotografica che illustra la fatiscenza dei cassonetti, delle strade, dei lotti inedificati ed abbandonati; l’incuria e l’abbandono, oltre a provocare un notevole calo del turismo, costituiscono per i proprietari delle abitazioni il rischio di un sostanzioso calo del valore degli immobili.


Necessità di attrezzare aree verdi con giochi per bambini nel rispetto delle norme di sicurezza e soprattutto igiene.

Istituzione di un’Assessorato al Lido finalmente efficiente e che si occupi 365 giorni all’anno delle esigenze della zona, coinvolgendo gli abitanti ed ascoltando suggerimenti e necessità.

Necessità di effettuare un’analisi approfondita dei lotti di terreno  inedificati per valutare la possibilità che il Comune se ne possa fare carico per adibirli ad aree di pubblica utilità.

Vigilanza sul territorio più intensa da parte della Polizia Locale, in estate come in inverno, per evitare che il Lido diventi soltanto uno strumento per fare cassa tramite le multe alle auto in sosta, ma che si evitino le situazioni di degrado di cui sopra.

Il candidato Pietro Mencarini ha manifestato che le azioni di cui sopra saranno il punto di partenza della sua Amministrazione in caso di elezione, sottolineando che si tratta di obblighi da parte del Comune che fino ad oggi non sono stati adempiuti.

Effettuare una comunicazione degli interventi ordinari e straordinari da effettuare al Lido.

Garantire i servizi offerti dagli esercizi commerciali privati per quanto riguarda i beni di prima necessità, con il mantenimento per tutti i 12 mesi dell’anno dell’apertura di almeno una tabella merceologica per ogni genere di servizio.

Modificare lo status del Comune di Tarquinia da residenziale in turistico, possibile dopo la riqualificazione dell’area e l’intervento di privati che garantiscano i numeri necessari a tale provvedimento.

Valutazione dei criteri di scelta dei progetti in collaborazione con le associazioni del territorio e con i cittadini, per concertare insieme priorità e necessità.

Potenziamento della seconda via di accesso al Lido tramite l’adeguamento della Strada del Mandrione delle Saline.

Necessità di controllare sistematicamente i contratti di igiene ambientale e monitoraggio continuo della qualità delle acque del fiume Marta risalendo dalla foce alla sorgente, coinvolgendo gli altri Comuni interessati ed invitandoli a reprimere le azioni inquinanti.  (Su questo aspetto  il candidato sindaco, nel corso della riunione, ha garantito che, non dovendo rendere conto a nessun partito, non avrà problemi a denunciare quei Sindaci che risulteranno negligenti).

Regolamentazione delle concessioni degli spazi pubblici per la Mostra Mercato Macchine Agricole e per il  mercato domenicale estivo per garantire la pulizia delle strade in seguito agli allestimenti degli stessi.

Collaborazione tra Comune ed Associazioni per iniziative di vivacizzazione del Lido su aree demaniali.

Ripristino dell’arena cinema adeguando i costi di affitto dell’area.

Valutazione sulla necessità di istituire la Tassa di Soggiorno. Su questo punto Pietro Mencarini ha intenzione di valutare dapprima lo stato economico del Comune, poiché, qualora non ce ne fosse necessità, bisognerà evitare di richiedere tasse ai turisti. In caso contrario occorrerà concordare le azioni da intraprendere con le categorie interessate, vale a dire con gli operatori alberghieri.

Analisi delle potenzialità di sviluppo e creazione di una rete con i Comuni di Montalto e Tuscania per realizzare progetti sul territorio ed ottenere finanziamenti diretti dalla Comunità Europea, velocizzando i tempi di erogazione delle risorse economiche.

Risoluzione dei problemi derivati dal PAI, oggi grande impedimento per i proprietari delle abitazioni e delle strutture, vincolati da logiche che non tengono conto del territorio ma che sono figlie di una burocrazia tecnica. Sarà necessario sbloccare questa annosa situazione ed intervenire sulle criticità che sono alla base degli impedimenti, risolvendo anche, una volta per tutte, il problema dello Scolo dei Giardini.
Dividere gli interventi sul Lido in tre fasi: la fase della riqualificazione, la fase della pianificazione e della progettazione, in accordo con le realtà esistenti, quindi la fase della realizzazione delle opere che saranno individuate adatte a rilanciare l’economia ed il turismo dell’area.