Patrizia ha avanzato una interessante e costruttiva proposta da presentare a Paolo Giorgi, l’organizzatore della Fiera di Tarquinia. E’ noto che la manifestazione, un tempo punta di diamante degli eventi fieristici, sta lentamente scivolando verso connotazioni proprie di un mercatone generico, Pur con le dovute cautele, già facemmo presente questo nostro punto di vista a Giorgi, proponendo la organizzazione di alternative che potessero dare slancio alla Fiera stessa.

Come detto chiederemo un nuovo incontro a Giorgi al quale invieremo, anticipatamente le nostre proposte che sono sintetizzate nella lettera di Patrizia che segue a questa premessa.  

(questo articolo segue dopo la interruzione)

La mostra mercato delle macchine agricole al Lido di Tarquinia è stata per anni una delle realtà fieristiche più importanti e specializzate dell’Italia Centrale, punto di riferimento di un vasto territorio a vocazione agricola esteso oltre i confini regionali. Negli ultimi anni, però, a nostro avviso, questa importanza è andata mano a mano scemando, sia per il ritiro di molte aziende del settore, sia per la riduzione degli eventi

collaterali  e sia per la presenza di molti stand estranei al tema stesso della manifestazione (vedi stands di abbigliamento generico, di bigiotteria, elettrodomestici, ecc). La manifestazione ha finito per assumere sempre di più le sembianze di una generica fiera di paese, attirando sempre meno operatori economici e visitatori, proprio in un momento che al contrario vede crescere un diffuso interesse per le tematiche dell’agricoltura biologica, del giardinaggio e più in generale del verde e del paesaggio. Si possono citare ad esempio due manifestazioni importanti organizzate a Roma, chiamate rispettivamente “La Conserva della Neve” (mostra mercato di giardinaggio per collezionisti), giunta alla sua XV edizione, che si svolge al Parco dei Daini a Villa Borghese tra la seconda e la terza settimana di settembre, ed il “Festival del verde e del paesaggio”,  all’Auditorium Parco della Musica, con corsi svolti tutto l’anno presso l’orto botanico. Anche Civitavecchia, con la sua mostra mercato di giardinaggio e piante insolite, denominata “Terme in fiore”, ha seguito questo orientamento. Senza contare che da quest’anno sono previste detrazioni fiscali proprio per gli interventi nel verde.

Assolidi, come portavoce di tutti coloro che sono interessati ad un rilancio del Lido di Tarquinia, in termini di immagine e di economia, propone un ampliamento della fiera a tematiche estese  anche al verde ed al paesaggio, ovvero comprendente anche le attrezzature per il giardinaggio e per l’orto domestico, le piante (per orto, giardini e balconi) ed i prodotti per la loro coltivazione,  l’arredo da giardino e complementi di arredo, il compostaggio, i primi prodotti di trasformazione (es. miele, marmellate, salse, thè e tisane, liquerizia, liquori e succhi di frutta, cosmetica, ecc), divisa per settori. Oltre agli stands per l’esposizione e vendita, potrebbero essere presenti due spazi da destinare a piccole conferenze e mini corsi tematici.

Vista la localizzazione della fiera in un territorio a vocazione agricola, ma più specificatamente in una realtà residenziale caratterizzata da villini con giardino, si ritiene che la presenza di stands con queste tematiche potrebbe richiamare molti più visitatori interessati all’acquisto di quanti siano attualmente”.

Possiamo valutare la eventualità di dare la nostra disponibilità per la fase organizzativa delle innovazioni proposte.