LE STRUTTURE DEL NOSTRO LITORALE HANNO RISPOSTO EGREGIAMENTE AL NOTEVOLE E GRADITO FLUSSO TURISTICO CHE HA CARATTERIZZATO QUESTA DIFFICILE STAGIONE, PURTROPPO IN QUESTO QUADRO POSITIVO SI INSERISCONO I COMPORTAMENTI INCIVILI DI POCHI CHE HANNO DETURPATO GLI ARREDI DELLE PINETE APERTE AL PUBBLICO CAUSANDO DISAGI E DANNI D’IMMAGINE AL NOSTRO LIDO.
Chi giunge al Lido di Tarquinia nella zona nord comunemente conosciuta come “case bianche”, certamente noterà la bella pinetina attraversata dal viale Cristoforo Colombo dove sono collocati giochi per bambini, panchine e tavoli-panchina da utilizzare per i pic-nic ed anche soltanto per fare quattro chiacchiere tra amici o leggere un giornale in tranquillità. La piacevole frescura che si può godere anche nei giorni più caldi e gli ampi spazi protetti dal traffico veicolare fanno della pineta anche un luogo sicuro dove portare i bambini come alternativa alla spiaggia; inoltre nella parte orientata a Nord, durante i mesi di luglio ed agosto, viene celebrata la S. Messa.
Queste condizioni fanno, o meglio farebbero, della pineta un posto adatto alla serena fruizione da parte dei residenti e dei villeggianti stagionali; purtroppo la totale mancanza di senso civico di alcuni ignoti frequentatori, specie nelle ore serali
e notturne, determina condizioni di degrado in quanto, oltre ai continui e prolungati schiamazzi, conditi dall’immancabile e scontato turpiloquio, questi tristi soggetti sporcano l’ambiente abbandonando i loro rifiuti (soprattutto bottiglie vuote di alcolici) e vandalizzano gli arredi rendendoli non più adatti al loro uso. Di particolare accanimento sono stati oggetto i tavoli-panchina; gli ignoti vandali dopo averne danneggiato la struttura, hanno voluto portare a termine le loro bravate ottuse e vigliacche divellendo le basi dalle murature in cemento dove erano stati fissati rendendoli definitivamente inservibili.
Anche l’altra pineta aperta al pubblico che si trova lungo viale del Porto Clementino è stata oggetto, nel corso del tempo, di azioni vandaliche come provato dalle condizioni dei tavoli-panchina che vi si trovano, anch’essi danneggiati, divelti e posizionati nei punti più congeniali ai fruitori del momento.
E’ inaccettabile che i comportamenti incivili di pochi possano disturbare la serenità della stragrande maggioranza delle persone e causare danni ai luoghi ed agli arredi urbani a tutto svantaggio delle casse pubbliche e dell’immagine di Tarquinia.
Assolidi chiede alle Autorità il massimo impegno per restituire ai luoghi rovinati l’aspetto originario e per evitare il ripetersi di azioni tanto dannose per quanto idiote, inoltre auspica la installazione di un idoneo sistema d’illuminazione e di telecamere di sorveglianza oltre, naturalmente controlli di pubblica sicurezza specialmente nelle ore serali e notturne quando sono più frequenti le presenze di soggetti scalmanati.
La scorretta fruizione dei luoghi pubblici sul nostro territorio non è limitata al solo Lido ma anche ad altri luoghi del litorale per cui torneremo sulla questione comprovando le nostre argomentazioni con un’efficace documentazione fotografica.