Diversamente dallo stupore immobile riservato al genio del Poeta Cardarelli, ai giorni nostri l’immobilismo burocratico sta causando danni, anche irreparabili, al nostro Patrimonio storico e archeologico.
Il 24 maggio 2022, con una lettera completa di documentazione fotografica, abbiamo posto all’attenzione del Ministro della Cultura On. Dario Franceschini lo stato di degrado del cosiddetto “Porto Clementino”, ormai destinato a scomparire, la fatiscenza degli edifici del Borgo delle Saline, nonché l’improprio utilizzo a parcheggio auto e camper della quasi totalità dell’area archeologica di Gravisca. (di seguito il link per l’articolo) https://www.assoliditarquinia.it/index.php/estate-2018-spettacoli-piano-bar-karaoke/220-lo-scempio-del-porto-clementino-assolidi-scrive-al-ministro
L’articolata risposta del Ministero della Cultura – Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio-, pervenuta a fine giugno, conferma la sostanziale stasi operativa determinata dalle lungaggini burocratiche e dalla sovrapposizione delle competenze nel processo di recupero del patrimonio segnalato.
Per una obiettiva valutazione di quanto in essere, si allega, in calce alla presente, la lettera ricevuta dal Ministero.
Naturalmente non è intenzione nostra, e neanche di quella parte della società civile sensibile alla tutela e valorizzazione del Patrimonio archeologico storico e paesaggistico , arrenderci dinanzi a tali situazioni; continueremo a batterci affinché i nostri posteri possano conoscere la bellezza del nostro Patrimonio DAL VERO e non soltanto dalle ricerche, dalle pubblicazioni e dalle fotografie scattate nel tempo.