L’avvio rigido della raccolta differenziata all’inizio della stagione estiva sta determinando notevoli difficoltà a cittadini e villeggianti.
Sono in corso d’adozione misure tampone compensative per sopperire ai disagi dei cittadini e garantire l’igiene degli abitati
Dal 1° luglio, su tutto il litorale di Tarquinia è stato implementato un nuovo regime di raccolta differenziata dei rifiuti, una misura decisa dalla precedente Amministrazione Giulivi. Questo nuovo sistema, che prevede l’utilizzo di mini isole ecologiche automatizzate, ha portato all’eliminazione dei tradizionali cassonetti e delle campane per la raccolta di carta, vetro, plastica e metalli.
L’avvio del provvedimento ha coinciso con l’inizio della stagione estiva, causando notevoli difficoltà soprattutto per i villeggianti che affittano appartamenti e per i proprietari di abitazioni non residenti nel nostro Comune.
Le problematiche emerse sono molteplici. Le mini isole ecologiche hanno capienza insufficiente in relazione alle presenze giornaliere che si registrano durante i mesi estivi, le stesse sono frequentemente fuori servizio sia per guasti tecnici sia per raggiunto limite di stoccaggio dei rifiuti, inoltre il calendario settimanale per il conferimento delle varie categorie di rifiuti non tiene conto delle specifiche esigenze dei centri residenziali del litorale. Su questo ultimo punto torneremo prossimamente.
Un’altra grande problematica è data dalla mancata previsione di punti di raccolta dei rifiuti prodotti dai turisti balneari giornalieri che non possono fare riferimento alle mini isole ecologiche in quanto non utenti del nostro comune. Chi ha progettato il nuovo sistema di raccolta se ne è, forse, dimenticato?
Un interrogativo sorge spontaneo: perché la precedente amministrazione ha voluto avviare il nuovo regime di conferimento dei rifiuti all’inizio della estate senza un graduale passaggio dal precedente sistema organizzato su cassonetti e “campane”? Noi cittadini non siamo certamente esperti di strategie ecologiche ma, quando a primavera inoltrata venne comunicata la decisione del cambio di regime in data 1° luglio, rimanemmo molto perplessi in quanto l’avvio di una tale innovazione nel sistema di raccolta dei rifiuti avrebbe sicuramente comportato difficoltà iniziali in termini di logistica ed anche, banalmente, di probabili disservizi dei nuovi apparati semiautomatici che sarebbero entrati in servizio. Non ci fa certo piacere constatare che le nostre supposizioni abbiano trovato conferma e avremmo voluto chiedere agli ex amministratori perché non avessero voluto una transizione graduale al nuovo regime di conferimento dei rifiuti da evitare disagi a residenti e villeggianti?
La nuova Amministrazione Sposetti, che si è trovata a gestire una situazione a dir poco difficile e confusa, sta cercando di porre rimedio alla situazione nel più breve tempo possibile.
Durante un incontro avuto dal nostro direttivo con l’Assessore Celli sono state rappresentate le problematiche che i cittadini riscontrano e che ci sono state segnalate; tali problematiche sono a conoscenza dell’assessore che ha ispezionato personalmente i punti di raccolta constatando le diverse criticità.
Per fronteggiare l’emergenza determinata da questo avvio intempestivo e , a nostro modo di vedere, forzato della raccolta differenziata, l’assessorato di Celli ha concordato con la società una serie di misure-tampone che sono :
- isola ecologica di viale del Porto Clementino sarà ampliata, presidiata ed aperta tutto il giorno;
- installazione di due ulteriori mini isole ecologiche a rafforzare le postazioni più sofferenti come in Via dei Vascelli e via Axia
- isola ecologica mobile con postazioni di 3 ore cadauna nelle zone meno servite
- rafforzamento dei passaggi dei rifiuti secchi per stabilimenti balneari, ristoranti e bar
- controllo sul lungomare sugli orari di esposizione dei cassonetti
Si stanno anche revisionando le mini isole ecologiche che presentano guasti o disservizi, procedendo rapidamente alla loro riparazione.
L’auspicio è che questi interventi possano risolvere le criticità riscontrate e rendere la raccolta differenziata un sistema efficiente e funzionale per tutta la comunità, residente e turistica, del litorale di Tarquinia.