Spinicci è il nome dell’ultimo lembo del litorale litorale tarquiniese posto al confine con Montalto di Castro dal cui territorio è separato dal torrente Arrone. La bellezza selvaggia della sua spiaggia e le sue alte ed odorose pinete l’hanno resa il luogo ideale per le vacanze immersi nella natura, qui si trovano quattro campeggi organizzati che ospitano un notevolissimo flusso turistico nazionale ed estero; sulla spiaggia si trovano due stabilimenti balneari che offrono anche ristorazione, mentre all’inizio della strada di ingresso, negli anni 50-60 è stato costruito un piccolo centro residenziale privato costituito da ville di medio-piccole dimensioni tutte dotate di giardino. Tutta la zona, data la poco significativa presenza di veicoli a motore. è immersa nel silenzio e l’odore della pineta e del mare costituiscono una attrattiva molto forte per coloro che vi sono capitati anche casualmente almeno una volta.
Questo angolo di territorio etrusco ha le caratteristiche per essere considerato un vero angolo di paradiso, ma, anche qui, la inciviltà di pochi deturpa la bellezza che è di tutti.
I primi giorni del mese di Agosto, una nostra delegazione si recò a Spinicci per incontrare i residenti ed anche delle persone che lavorano nelle loro attività turistiche. Le persone incontrate esternarono i disagi della loro condizione di cittadini e di operatori commerciali data essenzialmente dalla lacunosa raccolta dei rifiuti e dallo stato di semi abbandono degli spazi pubblici, ai quali va sommata la cattiva gestione di alcune proprietà private i cui giardini sono diventati delle jungle , piccole per quanto pericolose.
Anche la nostra delegazione constatò quanto esternato dalle persone incontrate riservandosi di avanzare nel prossimo futuro specifiche richieste d’intervento alla amministrazione comunale, che si era insediata da pochi giorni, ed alla Università Agraria proprietaria delle pinete.
Stamane abbiamo ricevuto la segnalazione di una residente di Spinicci riguardo l’abbandono di notevoli quantità di rifiuti lungo le vie del piccolo comprensorio; la spiacevole occasione ci fa anticipare i tempi delle nostre iniziative, pertanto pubblichiamo questo articolo chiedendo una rapida soluzione per questa emergenza e l’adeguamento dei punti di raccolta sia in termini numerici che di decoro con la schermatura dei cassonetti come avviene nelle località turistiche dove sussiste questo sistema di conferimento dei rifiuti.
Di seguito riportiamo le foto che ci sono state inviate che meglio di ogni parola dimostrano la attuale condizione della nostra bella e abbandonata località.