LE QUESTIONI CRITICHE CHE PENALIZZANO IL LITORALE SONO RIMASTE INSOLUTE
SENZA RAGIONEVOLI SPIEGAZIONI
Questo articolo fu abbozzato in una prima stesura nei giorni precedenti le improvvise dimissioni del sindaco Mencarini; considerata la delicatezza del momento per la città e per le persone a vario titolo coinvolte nella vicenda, Assolidi, decise di sospenderne la pubblicazione per evitare qualsiasi possibile deprecabile forma di strumentalizzazione.
Assolidi rimarrà estranea a qualsiasi polemica riguardo la fine della Amministrazione Mencarini come pure sui futuri prossimi sviluppi delle dinamiche interne al panorama politico della nostra città, ciò in totale aderenza al principio di assoluta equidistanza rispetto ai giochi di partito, ma non arretrerà in alcun modo nelle azioni volte alla rivendicazione di quei diritti civici attualmente negati, nella proposta per il rilancio e valorizzazione del litorale e nel consolidamento dello spirito di comunità tra i residenti dei centri abitati della riviera tarquiniese
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Ancora prima della caduta della Amministrazione, quando mancavano ancora quattro mesi alla fine del 2018, considerando tutte le diverse circostanze, si poteva affermare con ragione che anche questo anno solare trascorrerà senza il pur minimo segno dell’agognato rilancio turistico e sociale del nostro litorale.
Un altro anno perduto senza una ragionevole spiegazione.
La pessima condizione in cui si trova il nostro litorale impone una rapida quanto approfondita analisi delle cause che sono alla base della sua lenta e continua involuzione resa evidente dalla progressiva disaffezione dei villeggianti stagionali e dei turisti giornalieri.
A nostro parere sarebbe riduttivo attribuire le intere responsabilità esclusivamente all’operato delle diverse Amministrazioni comunali succedutesi nel tempo; al degrado del litorale hanno contribuito, anche se soltanto con atteggiamenti semplicemente omissivi, altri soggetti: associazioni, imprenditori ed anche noi cittadini intesi come singole persone..
Ai guasti veri, in tempi recenti, si sono aggiunti i danni d’immagine arrecati da sprovveduti che, in vena di scriteriato protagonismo, pubblicano sul web notizie tanto negative quanto prive di reale fondamento che generano allarme tra i cittadini e proprietari di immobili ma soprattutto tra i potenziali turisti e/o villeggianti.
Assolidi Tarquinia propone a tutte le parti politiche cittadine, alle Associazioni degli operatori commerciali e dei cittadini di verificare la sussistenza delle condizioni per intraprendere un percorso comune che porti a formulare proposte concrete, fattibili ed efficaci volte ad un energico rilancio di tutto il litorale tarquiniese che determinerebbe un netto miglioramento della economia cittadina con conseguenti ricadute positive in termini di posti di lavoro qualificati e stabili.
Il futuro del nostro territorio, ed in particolare, della fascia costiera dipende soprattutto dal cambiamento delle volontà di coloro che si propongono alla guida della città ma soprattutto di noi cittadini che troppo spesso limitiamo il nostro agire a sterili polemiche rinunciando alle funzioni di cittadinanza attiva dalle quali dovrebbero emergere energie e proposte fondamentali per una stagione di reale e positivo cambiamento.
Nei prossimi giorni Assolidi inizierà la pubblicazione di una serie di articoli e di contributi mediatici inerenti le questioni aperte che penalizzano il litorale con l’auspicio di contribuire al dibattito, e soprattutto alla presa d’impegno per la loro soluzione da parte dei soggetti che daranno vita alla lunga campagna elettorale in vista delle elezioni comunali del prossimo mese di Maggio.