ASSOLIDI IN OCCASIONE DELLA CAMPAGNA ELETTORALE PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE HA ELABORATO UN DOCUMENTO CHE RIASSUME LE PRINCIPALI QUESTIONI CRITICHE CHE GRAVANO SUL LITORALE E PER LE QUALI CHIEDE UN CONFRONTO CON I CANDIDATI SINDACO IN COMPETIZIONE.
A due anni dalla precedente campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale, la Libera Associazione Assolidi Tarquinia ripropone ai candidati sindaco, ed alle forze politiche dalle quali vengono sostenuti, un documento che analizza le principali questioni critiche che penalizzano il nostro litorale per la cui soluzione chiede un preciso impegno durante la prossima consiliatura e che sarà oggetto degli incontri bilaterali con i candidati.
Il documento si articola su una premessa e sulla illustrazione delle cinque principali tematiche nelle quali sono riassunte, in modo non esaustivo, le principali questioni critiche.
Nella premessa viene chiesto il reinvestimento nei servizi e negli arredi urbani degli utili determinati da tasse, tributi versati nelle casse comunali dai proprietari delle unità immobiliari ubicati sul litorale e viene auspicato che il dialogo tra i cittadini ed il prossimo Sindaco e le forze politiche di maggioranza e d’opposizione prosegua anche oltre la scadenza elettorale.
La illustrazione delle quattro principali tematiche sulle principali criticità strutturali ed organizzative è stata articolata su cinque tematiche : Controllo e sicurezza del territorio,
Viabilità, Igiene e decoro dell’abitato, Servizi, Difesa del buon nome del Territorio.
Le soluzioni per le questioni critiche esposte nel documento presuppongono diversi approcci e difficoltà attuative. Alcune questioni sono di semplice realizzazione, come si usa dire di “normale amministrazione” con costi a carico delle casse pubbliche irrisori se non nulli mentre per altre occorre maggiore impegno in sede di programmazione/progettazione e per il reperimento dei finanziamenti necessari.
Una delle problematiche di maggiore rilevanza che investe il litorale riguarda la realizzazione di una seconda strada d’accesso al Lido di Tarquinia adeguata per dimensioni e tracciato alle esigenze del traffico veicolare che abbinata a due limitate opere complementari consentirebbe notevoli opportunità all’intero territorio. Assolidi propone l’adeguamento della carreggiata della strada comunale del “Mandrione delle Saline”, la contestuale deviazione del primo tratto della strada al fine di liberare l’area archeologica di Gravisca e la realizzazione di una breve strada di collegamento con l’abitato del Borgo storico delle saline al fine di permetterne l’utilizzo per fini culturali e sociali senza collidere con le esigenze di tutela dell’Oasi.
Come detto Assolidi richiama l’attenzione anche su questioni di semplice attuazione che attualmente vengono in grande misura disattese come la gestione del verde pubblico e dell’igiene dell’abitato, la vigilanza sul territorio a tutela dalle azioni di moderni barbari quali l’insudiciamento ed il danneggiamento dei luoghi pubblici, il controllo della velocità dei veicoli a motore, il corretto posizionamento della cartellonistica stradale compresi i cartelli con il nome delle strade.
Riguardo la toponomastica stradale, a S.Agostino dopo quasi settanta anni le uniche due vie non hanno ancora un nome ufficiale; a tale proposito Assolidi sostiene la petizione promossa da concittadini della bella località e da proprietari di abitazione per rendere ufficiale la intitolazione della strada che si snoda nel piccolo centro abitato alla figura di Ugo Neri considerato unanimemente il “pioniere” di S.Agostino.
Una sezione del documento riguarda la difesa del buon nome del nostro territorio dagli attacchi privi di prove scientifiche, nel vero senso del termine, portati da soggetti , probabilmente male informati che, però, con il loro protagonismo recano immeritati danni d’immagine a Tarquinia e soprattutto al suo mare.
Per la lettura del documento consegnato ai candidati sindaco si si rimanda al sito sociale www.assoliditarquinia.it sotto la voce di menu “Documenti Assolidi” ; nome del file : Documento2019.
Il Direttivo